Focus sulla Voice User Interface, una delle ultime frontiere della User Experience
Di cosa parliamo in questo articolo:
La prima cosa che salta all'occhio in questa nuova modalità di presentazione dei contenuti è l'aggiunta del suffisso "Voice". E non è un passaggio banale o trascurabile.
La Voice User Interface è quella tipologia di interfaccia che utilizza, a differenza delle classiche UX, la voce e i comandi vocali come collegamento tra l'essere umano e i dispositivi che la integrano.
Questo ha, chiaramente, aperto le porte a un numero considerevole di possibili dispositivi e strumenti che sono in grado di interagire, rispondere e compiere azioni su richiesta dell'utente.
Pur essendoci vari esempi e tentativi (più o meno riusciti) di dispositivi o sistemi "primordiali" che integravano o cercavano di basarsi sulla voce dell'utente, il primo vero turning point è stata la Vocal Research, o Ricerca Vocale.
Diventata famosa e diffusasi grazie anche a Google (e successivamente Amazon), la Ricerca Vocale ha iniziato ad essere implementata sulla stragrande maggioranza dei dispositivi elettronici di consumo, quali smartphone, computer, fino ai recentissimi wereable e dispositivi "smart" (o intelligenti).
Il funzionamento è piuttosto semplice e intuitivo: l'utente pone una domanda o una richiesta di azione al dispositivo in questione, il quale poi sarà in grado di elaborare una risposta o compiere un'azione, nel modo più simile possibile ad un essere umano.
Se all'inizio questo tipo di tecnologia è stata accolta con scetticismo (e forse con una vena di sarcasmo), ora si è evoluta a tal punto da diventare indispensabile per diverse categorie di persone.
D'altronde, era comprensibile la diffidenza nei confronti di un dispositivo che mimava le frasi delle persone e che aveva già agli inizi una buona capacità di comprensione del testo.
Ma qual è il reale vantaggio di questa tipologia di User Experience? Sappiamo bene quanto una società frenetica ci costringa ad essere, più o meno, "multitasking"; ma indipendentemente da questo, siamo tutti ben consci dell'eventuale comodità di ridurre il numero di dispositivi tattili e visivi di cui siamo circondati. Ecco, uno dei punti di forza della Voice User Interface è proprio il fatto che ci consente di compiere due azioni in contemporanea.
Possiamo sgravarci "fisicamente" di alcuni compiti e ricerche quotidiane, come per esempio cucinare e inserire nella lista della spesa l'ingrediente mancante, per poi chiedere al nostro comando vocale dove posso trovare quel supermercato.
Quindi, se si sta pensando di progettare un'applicazione, un dispositivo o semplicemente un'interfaccia che integri una interfaccia vocale, bisogna chiedersi se questo tipo di tecnologia risponda alle nostre esigenze.
Questo perchè, se non implementata correttamente o non utile ai nostri fini, può diventare addirittura dannosa; infatti, necessitando di una buona connessione Internet, se questa non è presente, la latenza e i tempi di risposta diventano troppo grandi. E vanifica una delle principali utilità della Voice User Experience, ovvero quello della velocità e della comodità di una riposta immediata ad un problema o ad una richiesta da parte dell'utente.
Nei prossimi articoli prenderemo come esempi i principali dispositivi che integrano la Voice User Interface (VUI) e proveremo a dare alcuni consigli su come utilizzare la corretta User Experience anche per quanto riguarda lo sviluppo di applicazioni e dispositivi che fanno della VUI un'importante peculiarità.
Di seguito una rapida rassegna dei più famosi dispositivi o applicativi che utilizzano o che sono basati sulla Ricerca Vocale:
Assistente Google
Chiaramente uno degli assistenti vocali più presenti nei dispositivi delle persone, essendo integrato in ogni smartphone, tablet o televisore che utilizza il sistema operativo Android. Gli sviluppi futuri sono sicuramente interessanti e i miglioramenti promessi dalla multinazionale vanno nella giusta direzione, ovvero quella di essere in tutto e per tutto più simile alle risposte che darebbe un essere umano, sia vocalmente che nella comprensione dei testi e delle richieste.
Siri
Sviluppato da Apple e utilizzabile solamente con un dispositivo dell'ecosistema della "Mela", Siri è presente negli iPhone, iPad, e nei Mac dell'azienda californiana.
Il vantaggio principale sta nella compatibilità tra i diversi dispositivi e applicativi Apple, che utilizzando un solo "Siri", permettono di avere le stesse informazioni e le stesse risposte indipendentemente dall'hardware utilizzato.
Si distingue anche per il design accattivante (vedi in figura) e per una facilità d'uso che ha sempre contraddistinto ogni dispositivo Apple.
Alexa
Probabilmente il più avanzato e il più venduto, Alexa è l'assistente vocale targato Amazon che negli ultimi anni sta entrando in pianta stabile in sempre più case e nelle abitudini delle persone. Si fa fatica a trovare qualcuno che non abbia in casa un dispositivo che integri Alexa, che sia una cassa, una televisione o un vero e proprio dispositivo vocale come l'Echo (sempre prodotto da Amazon).
Permette di fare più cose rispetto ai competitor, come ad esempio mettere nel carrello di Amazon dei prodotti e addirittura di acquistarli, con un semplice comando vocale. Inoltre, integra anche tutte le principali applicazioni di streaming musicale presenti sul mercato, come Spotify e Apple Music, caratteristica che gli ha permesso di essere venduta, nella maggior parte dei casi, all'interno di un dispositivo portatile che riproduce la musica.